Da bambina, mi dilettavo a fare gelati senza seguire ricette note. Armeggiavo con la gelatiera e le pentole sotto gli sguardi preoccupati di mia madre. Il gelato era in assoluto il mio alimento preferito! Nelle mie “sperimentazioni” ho attinto da più modelli: ricette familiari, antiche, orientali, tradizionali di diverse regioni del mondo, ma soprattutto dai miei ricordi. Quando si è fortunati, come me, ad aver vissuto l’infanzia nel verde, si hanno come “amici di gioco” gli alberi. Il mio gioco preferito era quello di arrampicarmi sull’unico mandorlo di tutto il frutteto. Mi appollaiavo sui rami più robusti e raccoglievo da quelli più teneri i fiori: il loro profumo mi attirava come un’ape a miele, tanto che “dovevo” mangiarli. Toglievo i petali uno ad uno, e bevevo il nettare contenuto nel pistillo. Quel ricordo, oggi, si è trasformato nella mia “Crema ai fiori di mandorlo”. Tutti gli ingredienti, nella mia fantasia e nel mio laboratorio,si sposano in modo originale: la mandorla tostata con il verde cardamomo, il cioccolato con le foglie del tabacco, il riso nero con i boccioli della rosa moscata. Sensazioni, odori e ricordi dell’infanzia si fondono acquistando una nuova realtà. Nella mia vita professionale, ogni giorno, sono stimolata dalla stessa curiosità e dalla ricerca di un gusto originale, ma totalizzante, capace di ricreare la magica esperienza dell’infanzia: la scoperta di nuovi sapori dolci. |